Trofeo Drs Italia 2002
DATA DI SVOLGIMENTO: 15 settembre 2002. Partenza in contemporanea alle ore 9 del mattino (Italia). Partenze scaglionate nel resto del mondo a seconda del differente fuso orario. PERCORSO: La lunghezza da coprire è stata stabilita in km 10. Dato il carattere virtuale della gara, ogni partecipante può correre dove e come vuole. Vengono considerati validi ai fini della classifica finale sia percorsi di allenamento che prove sostenute nell'ambito di altre manifestazioni sportive, anche di lunghezza superiore ai dieci chilometri, purché effettuati nella data e nell'orario di svolgimento stabilito. La gara può essere portata a termine su qualunque terreno (strada, sterrato, pista). I concorrenti possono correre da soli o insieme ad altri podisti, appartenenti o meno a Drs Italia. L'edizione di quest'anno è aperta anche a tutti i podisti appartenenti alle varie sezioni internazionali della Dead Runners Society. ISCRIZIONI: gratuite CLASSIFICHE: Sono previste classifiche in base al tempo finale conseguito. I concorrenti non appartenenti a Drs Italia saranno classificati in corsivo. Ogni concorrente è tenuto ad effettuare personalmente il proprio rilievo cronometrico. I partecipanti dovranno inviare - entro e non oltre tre giorni dallo svolgimento della gara - al coordinatore di Drs Italia un messaggio di posta elettronica contenente il proprio nome, cognome, data di nascita, regione di appartenenza, luogo di svolgimento della prova, tempo impiegato per coprire la distanza di dieci chilometri, appartenenza o meno alla lista di Drs Italia. Attenzione: il messaggio non deve essere inviato alla lista di Drs Italia ma solo al coordinatore per permettere la pubblicazione inedita della classifica finale. Dato il carattere ludico della manifestazione ci si appella alla lealtà sportiva del singolo concorrente. Non si accettano reclami. CRONACHE ESTINTE: I partecipanti sono invitati ad inviare - entro e non oltre tre giorni dallo svolgimento della gara - al coordinatore di Drs Italia un messaggio di posta elettronica contenente una breve cronaca della loro performance (massimo dieci righe). Attenzione: anche in questo caso il messaggio non deve essere inviato alla lista di Drs Italia ma solo al coordinatore per permettere la pubblicazione su questa pagina elettronica. La cronaca deve possibilmente essere differente da un eventuale commento spedito "a caldo" alla lista. INFORMAZIONI: Coordinatore Drs Italia PATROCINIO: Questa corsa è patrocinata dalla rivista mensile "Podismo" e da Run The Planet Italia |
WHEN: September 15, 2002. Simultaneous official start at 9 in the morning (Italian time). Staggered starts in the different countries of the world according to each time zone. COURSE: The distance to cover has been estabilished in 10 kilometers (6.2 miles). Because this is a virtual race, each participant can run anywhere in the world. The final results will consider valid any time obtained on training courses or within other running events (even if longer than 10 kilometers) as long as the participant is running on the official date of the event. The event can be ran on any terrain (asphalt, dirt road, track). Each participant can run alone or with other runners, even if the other runner do not belong to the Dead Runners Society. This year edition is open also to the runners of all the international chapters of the Dead Runners Society worldwide. ENTRY FEE: none. RESULTS: The participants will be listed in the results according to their final time. Runners not belonging to the Dead Runners Society Italia will be listed in italic. Each participant is responsible for timing his or her own performance. There is a three-day limit for each participant to send to the Drs Italia coordinator an e-mail message containing first name, last name, birth date, nationality, location where the event took place, time, and name of the chapter of the Dead Runners Society the participant belongs to. Being this a virtual event run for fun, please be fair. No complaints are accepted. INFORMATION: Should you have any question, feel free to ask the Drs Italia Coordinator. Sorry English only. SPONSORSHIP: This event is sponsored by the website Run The Planet, the largest worldwide running community on the Internet. |
Risultati / Results
- - 35.18,15 BENATTI BRUNO (EMILIA ROMAGNA)
- - 36.03 COSULICH DA PECINE GUIDO (FRIULI VENEZIA GIULIA)
- - 38.07 ZAGHI GIANCARLO (LOMBARDIA)
- - 39.10 ZUCCARDI-MERLI GIANLUIGI (EMILIA ROMAGNA)
- - 39.12 BOVIO NICOLA (PIEMONTE)
- - 40.15 BRILLO ANTONIO (LOMBARDIA)
- - 40.43 STEFANOPOLI PIER PAOLO (SARDEGNA)
- - 41.43 PESCE MARCO (LIGURIA)
- - 42.30 FRANCHINI DAVIDE (VENETO)
- - 42.45 FREDDI MATTIA (EMILIA ROMAGNA)
- - 43.09 GUARNIERI MASSIMO (EMILIA ROMAGNA)
- - 43.24 SANTILONI ROBERTO (LAZIO)
- - 44.46 GALA PIERO (LIGURIA)
- - 45.39,21 ACCIAI AGOSTINO (LIGURIA)
- - 46.02 MAISTO VALENTINA (EMILIA ROMAGNA)
- - 46.14 CASALI FABIO (EMILIA ROMAGNA)
- - 46.40 HILL WALTER (USA/MARYLAND)
- - 47.10 MAZZONE CORRADO (LOMBARDIA)
- - 47.30 PAGLIOTTO PAOLO (LIGURIA)
- - 47.38 COVA PAOLO (LOMBARDIA)
- - 47.59,68 CHESSA GIOVANNI (UMBRIA)
- - 48.08 BECCHETTI PAOLO (UMBRIA)
- - 48.20 MANFREDINI ALESSIO (EMILIA ROMAGNA)
- - 48.54 BALDERI ANDREA (EMILIA ROMAGNA)
- - 49.07 APOLLONI ETTORE (LAZIO)
- - 49.15 TOSCHI PIETRO (EMILIA ROMAGNA)
- - 49.48 ZARA MASSIMO (SARDEGNA)
- - 50.18 NANNIZZI NADIA (TOSCANA)
- - 50.43 ANDREA MAGGINI (TOSCANA)
- - 52.40,69 CECCHELLA MARCO (TOSCANA)
- - 52.45 MORSELLI STEFANO (EMILIA ROMAGNA)
- - 53.14 ESPOSITO PINO (CAMPANIA)
- - 53.29 DE ZORDO PAOLO (LOMBARDIA)
- - 55.15 CASSANELLI RUGGERO (LOMBARDIA)
- - 55.35 CATANESE TEODORO (LOMBARDIA)
- - 55.45 FIORENTINI SILVIA (LOMBARDIA)
- - 56.00 JIM SCHROEDER (AUSTRALIA)
- - 56.40 * SCHIAVONE GIUSEPPE (CAMPANIA)
- - 59.24 LUCCHINI EDDA (LOMBARDIA)
- - 59.45 SPECIANI ATTILIO (LOMBARDIA)
- - 59.59 ZANDONÀ MAURO (LOMBARDIA)
- - 1:05.47 MORSELLI CHIARA (LOMBARDIA)
- - 1:06.36 CARINI ANTONELLA (LOMBARDIA)
- - 1:06.37 SPECIANI LUCA (LOMBARDIA)
- - 1:10.43 COMPARELLI ETTORE (LOMBARDIA)
- - 1:21.00 KENNELLY LAURA (USA/OHIO)
- - 1:22.40 NERI INDRO (USA/WASHINGTON)
(*) Il tempo di Giuseppe Schiavone è stato calcolato sulla media di 5.40 al chilometro. Giuseppe ha infatti portato a termine un allenamento di 30,500 chilometri sul lungomare di Salerno nel tempo complessivo di 2:52.40.
Montepremi
In uno slancio di generosità senza pari, per la prima volta, quest'anno gli estinti si sono frugati le tasche ed hanno deciso di mettere in palio alcuni premi. Due per i vincitori di categoria (primo uomo e prima donna) ed il resto a sorteggio. L'estrazione a sorte è stata effettuata con la seguente modalità: il libro di William Goldman "Il maratoneta" è stato aperto a caso e partendo dal primo arrivato, è stata fatta una specie di conta (tipo ambarabaciccicoccò) fino al numero di pagina del libro, ripetendo questa "estrazione" fino ad esaurimento premi e saltando ogni volta gli eventuali vincitori di un premio precedente, i concorrenti non appartenenti a Drs Italia e chi ha messo in palio il premio nel caso la fortuna avesse favorito vincite "in proprio". Nella prima colonna leggasi il premio, nella seconda chi lo ha offerto e nella terza chi lo ha vinto.
Primo assoluto - Bottiglia di Mirto Sardo | Massimo Zara | Bruno Benatti |
Prima assoluta - Bottiglia di vinsanto di casa Becchetti | Paolo Becchetti | Valentina Maisto |
Salame | Corrado | Andrea Balderi |
Bottiglia di Bonarda | Corrado | Ettore Comparelli |
Confezione di tartufi neri | Giovanni Chessa | Massimo Zara |
Confezione da 300g di tozzetti | Roberto Santiloni | Fabio Casali |
Capo di abbigliamento | Piero Gala | Chiara Morselli |
Bottiglia di Lambrusco Onaria (etichetta gialla) Cantina Tirelli | Fabio Casali | Nadia Nannizzi |
Confezione di salmone del nordovest americano | Indro Neri | Silvia Fiorentini |
Capo di abbigliamento di tendenza a sorpresa | Stefano Morselli | Massimo Guarnieri |
Crema per il corpo | Michele | Marco Cecchella |
Confezione di Viagra | Gigi Bocchio | Pino Esposito |
Pianta del vivaio Clorofilla | Luca Speciani | Pietro Toschi |
Piantina di basilico made in Ponent Liguria | Paolo Pagliotto | Mattia Freddi |
Bottiglia di Genepy | Maurizio | Paolo Cova |
Importante: è responsabilità degli estratti a sorte di contattare chi ha offerto il premio per mettersi d'accordo sulle modalità della consegna.
Albo d'oro
Trofeo Drs Italia 1999, prima edizione, 19 settembre: 75 concorrenti
Trofeo Drs Italia 2000, seconda edizione, 17 settembre: 25 concorrenti
Trofeo Drs Italia 2001, terza edizione, 16 settembre: 48 concorrenti
Trofeo Drs Italia 2002, quarta edizione, 15 settembre: 47 concorrenti
Cronache estinte
- BRUNO BENATTI - È la prima volta che partecipo a questa manifestazione. Devo ammettere che ero un po' disturbato dall'elevato prezzo della "Parma half marathon" ma considerato che si svolgeva il "Trofeo Drs" e poi visto che ero preparato bene per disputare una mezza mi sono iscritto. Giornata molto fresca e priva di umidità con un sole limpido. Si parte alle 10 precise con un buon numero di partecipanti, assieme alla mezza si disputa anche un diecimila competitivo, percorso con parecchia ombra ma con tante curve a gomito, poi il tracciato era lastricato da sampietrini, tombini, pavè e qualche salitella. Personalmente sono soddisfatto per l'ottimo tempo, quasi un "personale"!!!
- GUIDO COSULICH DA PECINE - Quest'anno il trofeo l'ho corso all'interno di una gara di dieci chilometri e mezzo (ma in realtà 10,200-10,300). Percorso collinare, misto asfalto-sterrato (4\6,500 km). Sensazioni non buone, incapacità di reagire "di testa" (come spesso mi succede ultimamente), faticaccia. Di positivo c'è un miglioramento di 2 minuti e 9 secondi sul tempo dello scorso anno, ma resta sempre un impressione generale negativa: sarà il periodaccio!!!
- AGOSTINO ACCIAI - Ho corso a Varazze per il "Trofeo Drs Italia" una gara bellissima sotto tanti aspetti: clima (forse un po' caldo), assistenza con abbondante ristoro finale (prodotti Enervit, latte, amaretti, panini), bellezza del percorso, panoramico anche se molto duro (avevo già corso cinque-sei anni or sono e mi ha fatto piacere ritornarci) con molte salite e su fondo sterrato per i tre quarti del percorso. Ho impiegato 45.39,21 per fare dieci chilometri e mi sono divertito molto.
- PAOLO DE ZORDO - Tempo: 53.29. Luogo: Idroscalo, detto anche Idropark Fila. Stato: Italia. Tempo: sole. Luogo: molto frequentato. Stato: sudato all'arrivo, fresco alla partenza. Ora: 10:13-11:12. Temperatura alla partenza: 20 gradi centigradi. Temperatura all'arrivo: 22 gradi centigradi. Testimoni: Edda Pupillona Lucchini, Giovanni De Zordo e il suo compagno di quinta elementare Alessandro. Stato generale del soggetto: confuso, delirante, probabilmente affetto da problemi legati all'età. In tutto ho fatto 13,100 chilometri. Come la grappa: ho tolto la testa di due chilometri, la coda di 300 metri e altri 800 metri di recupero della Pupillona. Ne è venuta fuori una media di 5.21/km che non mi dispiace, visto il periodo atletico non proprio esaltante. Forse non vincerò il mirto, ma il mio alter ego sacchettaro spera molto in un premio di consolazione. I dieci chilometri li dedico alle due o tre o quattro o cinque centinaia di migliaia di girotondisti di ieri e a chiunque provi o addirittura riesca a ridare un po' di speranza e fiducia ad una metà della popolazione della nostra piccola penisola. Scritto da parte di uno che sarebbe stato disponibile a valutare "neutralmente" eventuali risultati positivi dai rappresentanti dell'altra metà.
- DAVIDE FRANCHINI - Ciao a tutti! Il mio passaggio al decimo chilometro della mezza di Santa Maria Maddalena (Rovigo) è stato 42.30 secchi. Nel complesso è stato un ottimo lavoro in vista del primo lungo del 6 ottobre alla terza "Lander Marathon". Questo è stato il lavoro: fino al decimo chilometro 4.15, tempo reale 42.30 (media 4.15); dal km 11 al km 15 4.10, tempo reale 20.41 (media 4.08); dal km 16 all'arrivo in progressione, tempo reale 24.29 (media 4.02). Il tempo finale della mezza è stato 1:27.45.
- INDRO NERI - Di partecipare ad una gara organizzata quest'anno non ne avevo voglia. Volevo farmi i miei dieci chilometri in beata solitudine, senza distrazioni, per poter meditare e riflettere correndo sulle ultime sorprese che la vita mi ha riservato in questo ultimo mese e mezzo. La prima: una vincita impossibile, un viaggio premio al Polo Sud, proprio io che l'Antartide lo sogno da una vita. Dieci giorni sui ghiacci, a mille miglia dalla civiltà, con un sacco a pelo termico, un bel giaccone per temperature da meno sessanta e ovviamente racchette da neve per correre in condizioni estreme. Ma mentre sei lì che ancora non ti capaciti, la seconda sorpresa ti aspetta dietro l'angolo, di quelle da fare passare il polo in terzo piano. La mia mogliettina che mi dà una gioia ancora più grande, di quelle che cambiano la vita per davvero, di quelle che aumentano una famiglia. Si, a febbraio 2003 diventerò babbo. Così ho inanellato venticinque giri su una tristissima pista sterrata intorno ad un campo all'interno del quale si giocava una ancor più triste partita di quasicalcio tra una rappresentanza di immigrati dell'Etiopia ed una di immigrati sovietici. Svirgolate, grandi opportunità perse, passaggi mancati, una babele di consigli (insulti?) incomprensibili gridati dai rispettivi "allenatori" dal bordo campo, ma in compenso tanta passione sportiva. Un po' come la mia carriera podistica. La tristezza però non mi ha neanche sfiorato. Il sole splendeva ed i passi si seguivano leggeri l'un l'altro inseguendo i pensieri. Di certo è buffo ritrovarsi a correre sapendo come cambierà presto la direzione della mia strada. Ed è forse inconsciamente anche per questo che ho scelto di correre in tondo: è in fondo una sorta di rassicurante certezza passare sempre dal solito punto e ritrovare la pozza d'acqua, il sasso in mezzo alla pista, le panchine dei calciatori. Sono ancora un po' stordito e non è tutto quel girare. Venerdì infatti, due giorni prima del "Trofeo Drs Italia", con Jennifer siamo andati a fare l'ecografia per scoprire il sesso del nascituro ma non sono riusciti a determinarlo. In compenso sarò babbo di due figli in un colpo solo. Due, come le mie scarpe da corsa! A mia moglie ed ai miei bambini, con tutta la gioia della splendida sorpresa, ho dedicato questi dieci chilometri da "bibabbo".